7° Censimento generale dell'Agricoltura
Dal 7 gennaio al 30 luglio 2021 si è svolta la raccolta dei dati del 7° Censimento generale dell'Agricoltura con riferimento all'annata agraria 2019-2020, dopo il posticipo imposto dal perdurare della pandemia.
Si tratta dell'ultimo censimento a cadenza decennale che chiude così la lunga storia dei censimenti generali, sostituiti dai censimenti permanenti e campionari.
Ad aprile 2022, dopo le fasi di analisi e revisione, l'Istat ha inviato i dati ad Eurostat nel rispetto del Regolamento (CE) n. 2018/1091.
Il Censimento ha coinvolto circa 1,7 milioni di aziende agricole e zootecniche presenti in Italia. Di queste, circa 72mila si trovano in Sardegna. Obiettivo del Censimento è fotografare e raccontare l’attuale settore agricolo e zootecnico e fornire un quadro informativo statistico sulla sua struttura a livello nazionale, regionale e locale.
Tavole statistiche regionali
Il 9 agosto 2022 l'Istat ha rilasciato un primo set di dati e indicatori disaggregati a livello territoriale regionale sulla numerosità aziendale, l'utilizzo dei terreni, la consistenza degli allevamenti, la manodopera impiegata e su aspetti specifici come l'informatizzazione, l'innovazione e gli effetti della pandemia, di cui si presentano le prime evidenze.
Primi risultati del 7° Censimento generale dell'agricoltura [file.ods]
Tutte le tavole includono i dati delle proprietà collettive, ad eccezione di alcune relative a quesiti per i quali le proprietà collettive non erano tenute a rispondere come specificato nelle apposite note. Le tavole sul numero di aziende, SAU e SAT comprendono le proprietà collettive.
Per una corretta lettura dei risultati va tenuto presente che la base dati finora sviluppata dall'Istat classifica le aziende agricole secondo la localizzazione del centro aziendale o della sede legale dell’azienda. Tutti i dati territoriali sono dunque attribuiti alla regione o alla provincia autonoma in cui è localizzato il centro aziendale o la sede legale dell’azienda.
I dati territoriali secondo la localizzazione dei terreni agricoli saranno diffusi entro la fine del 2022.
Per approfondimenti visita la pagina dell'Istat:
https://www.istat.it/it/censimenti/agricoltura/7-censimento-generale
Ruolo della Regione Sardegna
In questo Censimento le Regioni e le Province autonome sono state chiamate a svolgere principalmente attività di controllo sulla qualità dei dati rilevati.
La Regione Sardegna ha partecipato alle attività censuarie attraverso il proprio Ufficio regionale di Censimento, formato da professionalità dell'Ufficio di Statistica della Regione, dell'Agenzia regionale Laore Sardegna e della Direzione generale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, realizzando:
• i controlli macro su report riassuntivi predisposti dall'Istat
• la rilevazione dei beni collettivi
La rilevazione dei beni collettivi
I beni collettivi sono proprietà pubbliche o private su cui gravano dei diritti di utilizzo (usi civici) da parte di singoli soggetti appartenenti a una determinata collettività. Gli usi civici più frequenti sono quelli di legnatico (raccolta della legna), pascolatico o erratico (pascolo degli animali), fungatico (raccolta di funghi).
Per il Censimento dell'agricoltura, le proprietà collettive di interesse sono quelle relative a terreni su cui si pratica attività agricola, in particolare pascolo di animali, perché rientrano nel campo di osservazione dell’indagine.
L'Ufficio regionale di Censimento nel corso del 2021 ha rilevato, attraverso l'indagine, i beni collettivi indivisi, ovvero quei terreni che non vengono assegnati formalmente a singole unità agricole, ma rimangono a disposizione, indivisi, dei singoli soggetti aventi diritto di uso civico. La rilevazione dei beni collettivi è stata realizzata attraverso l'utilizzo di archivi regionali, dei dati relativi al Censimento del 2010 messi a disposizione dall'Istat e di apposite interviste.
Per informazioni sulla rilevazione dei beni collettivi
• scrivere all’indirizzo di posta elettronica usicivici@regione.sardegna.it
Ultimo aggiornamento: 11.08.22
Si tratta dell'ultimo censimento a cadenza decennale che chiude così la lunga storia dei censimenti generali, sostituiti dai censimenti permanenti e campionari.
Ad aprile 2022, dopo le fasi di analisi e revisione, l'Istat ha inviato i dati ad Eurostat nel rispetto del Regolamento (CE) n. 2018/1091.
Il Censimento ha coinvolto circa 1,7 milioni di aziende agricole e zootecniche presenti in Italia. Di queste, circa 72mila si trovano in Sardegna. Obiettivo del Censimento è fotografare e raccontare l’attuale settore agricolo e zootecnico e fornire un quadro informativo statistico sulla sua struttura a livello nazionale, regionale e locale.
Tavole statistiche regionali
Il 9 agosto 2022 l'Istat ha rilasciato un primo set di dati e indicatori disaggregati a livello territoriale regionale sulla numerosità aziendale, l'utilizzo dei terreni, la consistenza degli allevamenti, la manodopera impiegata e su aspetti specifici come l'informatizzazione, l'innovazione e gli effetti della pandemia, di cui si presentano le prime evidenze.
Primi risultati del 7° Censimento generale dell'agricoltura [file.ods]
Tutte le tavole includono i dati delle proprietà collettive, ad eccezione di alcune relative a quesiti per i quali le proprietà collettive non erano tenute a rispondere come specificato nelle apposite note. Le tavole sul numero di aziende, SAU e SAT comprendono le proprietà collettive.
Per una corretta lettura dei risultati va tenuto presente che la base dati finora sviluppata dall'Istat classifica le aziende agricole secondo la localizzazione del centro aziendale o della sede legale dell’azienda. Tutti i dati territoriali sono dunque attribuiti alla regione o alla provincia autonoma in cui è localizzato il centro aziendale o la sede legale dell’azienda.
I dati territoriali secondo la localizzazione dei terreni agricoli saranno diffusi entro la fine del 2022.
Per approfondimenti visita la pagina dell'Istat:
https://www.istat.it/it/censimenti/agricoltura/7-censimento-generale
Ruolo della Regione Sardegna
In questo Censimento le Regioni e le Province autonome sono state chiamate a svolgere principalmente attività di controllo sulla qualità dei dati rilevati.
La Regione Sardegna ha partecipato alle attività censuarie attraverso il proprio Ufficio regionale di Censimento, formato da professionalità dell'Ufficio di Statistica della Regione, dell'Agenzia regionale Laore Sardegna e della Direzione generale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, realizzando:
• i controlli macro su report riassuntivi predisposti dall'Istat
• la rilevazione dei beni collettivi
La rilevazione dei beni collettivi
I beni collettivi sono proprietà pubbliche o private su cui gravano dei diritti di utilizzo (usi civici) da parte di singoli soggetti appartenenti a una determinata collettività. Gli usi civici più frequenti sono quelli di legnatico (raccolta della legna), pascolatico o erratico (pascolo degli animali), fungatico (raccolta di funghi).
Per il Censimento dell'agricoltura, le proprietà collettive di interesse sono quelle relative a terreni su cui si pratica attività agricola, in particolare pascolo di animali, perché rientrano nel campo di osservazione dell’indagine.
L'Ufficio regionale di Censimento nel corso del 2021 ha rilevato, attraverso l'indagine, i beni collettivi indivisi, ovvero quei terreni che non vengono assegnati formalmente a singole unità agricole, ma rimangono a disposizione, indivisi, dei singoli soggetti aventi diritto di uso civico. La rilevazione dei beni collettivi è stata realizzata attraverso l'utilizzo di archivi regionali, dei dati relativi al Censimento del 2010 messi a disposizione dall'Istat e di apposite interviste.
Per informazioni sulla rilevazione dei beni collettivi
• scrivere all’indirizzo di posta elettronica usicivici@regione.sardegna.it
Ultimo aggiornamento: 11.08.22